Le birre trappiste sono molto apprezzate in quanto vengono tuttora prodotte dai monaci trappisti.Di colore che varia dall'oro carico all'ambrato allo scuro. Schiuma ricca. Gusto pieno. Si bevono in grandi bicchieri balloon per meglio apprezzarne gli aromi. Può essere chiara ambrata o scura e contenere dal 6%) al 12% di alcol Alcune possono invecchiare. La birra deve essere prodotta all'interno delle mura di un'abbazia trappista, da parte di monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo. La produzione, la scelta dei processi produttivi e l'orientamento commerciale devono ovviamente dipendere dalla comunità monastica. Lo scopo economico della produzione di birra deve essere diretto al sostentamento dei monaci e alla beneficenza e non al profitto finanziario.
I monaci Circensi trappisti hanno dato vita a birre così originali da creare un vero e proprio stile; originariamente prodotte per i periodi di digiuno solo successivamente vennero posta in vendita. Il colore va dal chiaro all' ambrato, il gusto è secco e ben luppolato. La gradazione alcolica può arrivare ai 10 gradi mantenendo però sempre un ottimo equilibrio aromatico. Si degustano in bicchieri a coppa alla temperatura di cantina, intorno ai 12 gradi.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
Il grado plato è un'unità di misura della densità di una soluzione di zuccheri in un solvente. Qusta unità di misura vine largamente utilizzata in campo birrario per la sua immediatezza d'uso, dato che è espressa in percentuale peso/peso rapportata ad una soluzione di saccarosio in acqua. Un esempio vale più di mille parole, dire che un litro di mosto di birra ha un grado plato di 14, significa che la qunatità dell'estratto (zuccheri disciolti nel mosto) è pari al 14% del peso della soluzione, approssimando il peso specifico dall'acqua ad 1Kg/l, a temperatura ambiente e pressione di 1 atmosfera (livello del mare), nel mosto sono presenti 140 gr (14% di 1000 gr) di estratto.
Prodotto di grande complessità a livello olfattivo e gustativo, il che gli conferisce un corpo di notevole struttura. Si evidenziano note eleganti tendenti al fruttato, ma anche al floreale. Il gusto è complesso e dolce.